Il primo metodo di conservazione della bottiglia di vino segue la modalità tradizionale mentre al secondo caso al metodo si associa una sollecitazione di tipo sonoro per verificarne le alterazioni sul vino nella bottiglia che verrebbero ammortizzate però dalla tecnologia Wineleven: la levitazione magnetica naturale.
A tempi predeterminati il professore verifica ed analizza il contenuto del vino dal punto di vista compositivo e sensoriale per poi andare a determinare quale sarà l’effetto della vibrazione, l’effetto schermante o l’effetto ammortizzante della levitazione magnetica naturale.
I risultati sono ad oggi positivi a garanzia del successo del progetto Wineleven.