Renato Meneghetti, nato a Rosà di Vicenza il 19 marzo 1947, è un artista internazionale e multimediale.
Renato ha iniziato a dipingere quando aveva 5 anni e Lucio Fontana ( classe 1967, pittore, ceramista e scultore italiano, inventore della corrente dello spazialismo) lo prese nel suo studio a lavorare presentando Meneghetti ad una grande serie di mostre di mostre già dal 1968.
Grazie all’avvallo di Lucio Fontana, Renato prende subito il volo.
Da sempre Meneghetti adora mangiare e bere bene, un grande classico per un personaggio nato e cresciuto in Italia dove non mancano prodotti enogastronomici che hanno fatto la storia del made in Italy all’estero.
Lo stesso Lucio Fontana, consapevole di questa grande passione di Renato, gli diede sin da subito l’appellativo di “Narciso Epicuro”.
È da questa grande passione di Renato che si manifesta nel 2020 il suo interesse nei confronti del progetto Wineleven, presentatogli per caso da un caro amico dell’artista: Mauro Armeletti, ideatore del progetto.
Renato fu subito entusiasta di Wineleven e, seppur conoscendo i metodi classici di conservazione del vino, Wineleven gli aprì una finestra diversa: una finestra su un mondo in cui il vino, parte da sempre della storia e di un’antica tradizione, vive e continua a maturare… Fu il concetto di ‘vino vino’ ad ispirare Meneghetti che iniziò a pensare al vino come un qualcosa di delicato, qualcosa che (come l’uomo) può ‘prendere colpi’ e soffrire.
Entrando nel merito del progetto, Renato scoprì che con la tecnologia a levitazione magnetica (alla base dei prodotti Wineleven) il vino conservato in bottiglia non prende vibrazioni, resta quieto, non soffre. Questa soluzione ha trasmesso a Renato un senso di pace e di tranquillità affascinandolo a tal punto da iniziare a pensare ad una collaborazione attiva con Wineleven.
Quando Mauro Armeletti ha proposto a Renato Meneghetti di disegnare e di progettare delle forme estetiche per dare vita ad una sua linea di prodotti Wineleven Renato l’ha subito sposata riflettendo su un unico quesito: “sarò capace io di disegnare un qualcosa di veramente importante, di veramente bello per una cosa che di per sé così importante? Mi sono detto si, si io lo posso fare perché lo sento”.
Renato Meneghetti, 2020